lunedì 30 dicembre 2013

Mostra Fotografica "Il Giardino Romantico di Ninfa".Sermoneta


Presso la bella cornice del Palazzo Caetani di Sermoneta è allestita la Mostra delle foto partecipanti al 3°Concorso Fotografico organizzato dal Club della Fotografia di Sermoneta avente per tema: 

"Il Giardino Romantico  di Ninfa" - Premio Lelia Caetani.

Tantissime le fotografie in mostra, con l'indicazione delle fotografie vincitrici e di quelle segnalate.

 Ci si immerge in un'atmosfera magica seguendo i pannelli espositori e visionando le foto. Tutte in qualche modo hanno colto la bellezza dei Giardini di Ninfa,alcune mettendo in evidenza  particolari inconsueti,altre cogliendo gli scorci più affascinanti da una prospettiva insolita o con un'atmosfera particolare.
Foto vincitrice di Lucia Finocchito

Di particolare fascino quelle che hanno saputo cogliere la bellezza dei luoghi, delle piante e dei fiori in un'atmosfera particolare: con la nebbia mattutina  o durante una fitta pioggia.

Alcuni pannelli riportano l'attenzione sulla figura di Lelia Caetani,la realizzatrice del Giardino e ultima discendente della casata dei Caetani, con il racconto di Lauro Marchetti,da anni direttore dei
foto di Cesare Galanti
Giardini  e segretario della Fondazione Caetani : "L'artista giardiniera Lelia Caetani  traduceva nella creazione e composizione del giardino dell'Eden, gli infiniti stimoli assunti in anni di frequentazione di poeti,scrittori,musicisti e pittori..."

La mostra resterà aperta fino al 28 gennaio con ingresso libero

club.fotografia@libero.it
  

giovedì 19 dicembre 2013

La Grande Avventura.Mostra della National Geographic Society



La mostra La grande Avventura celebra i 125 anni della National Geographic Society e i 15 anni della National Geographic Italy.

Lo sfondo della Mostra è il Palazzo delle Esposizioni di Roma che altre volte ha ospitato mostre fotografiche della National Geographic Society.

Attraverso fotografie,pannelli espositivi e schermi televisivi il visitatore ha modo di ammirare la specificità del lavoro della Società , dei suoi fotografi,redattori,tecnici.

La mostra ripercorrendo la storia della rivista, mette in evidenza la "mission" principale della Società: l'esplorazione di ogni luogo della Terra,anche dei più remoti, e la diffusione di una maggiore conoscenza del Pianeta e delle genti che lo abitano.

Nella conoscenza risiede la capacità di sviluppare un maggiore rispetto per la grande varietà di ambienti della Terra e della necessità di rispettarli. Come anche dagli scatti, che colgono le più varie popolazioni, può nascere il senso di comunità e appartenenza alla specie umana,superando le divisioni e le differenze.

Per questo il lavoro della National Geographic Society è tuttora uno dei più importanti veicoli di diffusione e conoscenza culturale.

La mostra rimarrà aperta fino al 2 marzo 2013.

lunedì 9 dicembre 2013

Sentieri del Lago di Albano


Lungo il Lago di Albano si snodano diversi sentieri, i più conosciuti dei quali sono il cosiddetto "sentiero alto" e l'altro che corre in basso con inizio dal versante orientale. Altri sentieri poi salgono e vanno a congiungere entrambi, permettendo di fare una lunga escursione che dà modo di godere dei bellissimi scorci sul Lago e sul paese di Castel Gandolfo che domina il bordo del Lago,soprattutto con la mole imponente del Palazzo del Papa.

Il bacino lacustre occupa uno dei tre crateri  dell'antico vulcano Laziale ,presente ed attivo nel territorio nell'epoca dell'Era Quaternaria.

La ricca vegetazione è  fatta di bosco misto di querce: roverelle e cerri e poi tigli e molto numerosi i castagni.
Camminando infatti si calpestano numerosi ricci di castagne, mentre alzando lo sguardo da più punti i bagliori delle acque del lago colpiscono lo sguardo.

Il lago è ricco di testimonianze storiche, visibili in più punti sono le canalizzazioni in "opus reticulatum" che mostrano gli imponenti lavori di canalizzazione delle acque del lago compiute dai Romani per la costruzione del famoso "emissario" ,costruito nel 397 a.C. per abbassare il livello delle acque ed evitarne lo straripamento.

Alla storia del Novecento,invece,risalgono i piloni che sorgono sulla spiaggia antistante il lungo Lago a cui si arriva dal paese di Albano.

Nelle Olimpiadi del 1960, che si svolsero a Roma, sulle acque del Lago di Albano si svolsero le gare olimpiche di canottaggio e i piloni sostenevano il pontile di attracco.Da allora le acque del lago si sono molto abbassate tanto che sia negli anni 60 che negli anni '70 il sentiero che corre in basso lambiva le acque, mentre ora lo sovrasta di parecchi metri.

Lungo il sentiero alto,nei pressi del Convento di Palazzolo, si aprono numerose cavità, delle grotte di una certa profondità, in gran parte scavate artificialmente e che nell'Ottocento sembra fossero il ricovero di briganti,il più famoso dei quali fu il brigante Gasbarrone,nativo di Sonnino e chiamato il "re dei monti" perchè nelle sue razzie spaziava dai Monti Ausoni ai Lepini ,ai Simbruini fino alle località più vicine a Roma come i Pratoni del Vivaro.