lunedì 18 novembre 2013

Palazzo dei Consoli.Gubbio



Quando si entra a Gubbio oltrepassando la cinta muraria,l'elegante profilo del Palazzo dei Consoli svetta sugli altri edifici, caratterizzando con la sua bellezza e maestosità la città di Gubbio.
E' considerato uno dei più bei palazzi pubblici d'Italia e la sua elegante e possente struttura definisce il profilo della città medioevale.
Sorge nella Piazza Grande  di fronte al Palazzo del Podestà e l'ampia scala a ventaglio e l'elegante merlatura guelfa, con gli archetti ogivali sottostanti,sono gli elementi di spicco nell'edificio che è in stile gotico ed è alto più di 60 metri.

All'interno, in un succedersi di strette scale e ampie stanze, è collocato il Museo Comunale.
 Il Museo contiene una ricca collezione archeologica, dipinti di scuola umbra e una raccolta di ceramiche.
L'opera più importante conservata nel Museo è rappresentata dalle Tavole Eugubine,uno dei più importanti documenti storici dell'antichità. Sono sette tavole di bronzo su cui, in lingua umbra, sono descritti estesamente dei riti religiosi.

Bellissima anche la raccolta di ceramiche che espone pezzi di varie epoche storiche,da quelle più antiche del XIV sec.,alle ceramiche del XIX sec. fino alle ceramiche di  artisti contemporanei. Particolarmente affascinante è la produzione rinascimentale "a lustro rosso e dorato" della bottega di Mastro Giorgio Andreoli.

giovedì 7 novembre 2013

Monte Fontecellese.Monti Simbruini



Una rosa in metallo sopra un mucchio di sassi corona la cima del Monte Fontecellese nella catena dei Monti Simbruini.
Siamo nella zona nord della catena e la località di partenza del sentiero è la frazione di Villa Romana a 826 m.s.l.m

Una prima tappa è la località  San Martino a 1069 m. dove c'è una piccola chiesetta sulla sommità di un'altura da cui si gode del bel panorama della Piana del Cavaliere.
Nel salire si attraversa un bosco con querce - roverelle e cerri - con dei cespugli con fiori bianchi che attirano l'attenzione. E' il biancospino una pianta preziosa per le sue qualità e molto usata in fitoterapia.
Altri fiori bianchi attirano l'attenzione: sono quelli della rosa canina diffusa e presente lungo il percorso,alimento prelibato per gli orsi bruni,presenti sulle montagne del Parco Nazionale d'Abruzzo, fornisce all'uomo importanti quantità di vitamina C,i frutti infatti ne contengono più di ogni altra pianta in natura.

Nelle ampie radure,utilizzate per il pascolo, delle macchie di viola attirano gli sguardi. Sono le piante di eringio montano i cui fiori spinosi formano delle composizioni stellari particolarmente belle.
Arrivati sulla cima dopo l'ultimo tratto più ripido, la vista spazia e si possono ammirare le grandi montagne dell'Appennino centrale, il vicino Velino e le montagne dell'Abruzzo.
 Montagne,radure,boschi di querce e di faggi presenti nei Simbruini sono protetti dall'istituzione del Parco Regionale dei Monti Simbruini   www.parks.it/parco.monti.simbruini. www.simbruini.it .
Il Parco che si estende per circa 30.000 ettari e che comprende i sette comuni laziali di  Jenne,Subiaco,Camerata Nuova,Cervara di Roma, Filettino,Trevi, Vallepietra contiene  una grande varietà di ambienti: cime superiori e vicine ai 2000 metri, pianori carsici ed estese faggete.