martedì 24 aprile 2012

Chiesa di S.Anastasia.Verona

Nel centro di Verona la Chiesa di S.Anastasia , meno nota rispetto ad altri monumenti,
si dimostra un vero scrigno di tesori d’arte.

In modo un po’ inaspettato ed insolito , la visita è a pagamento , per quanto il costo sia modesto.

Già all’ingresso c’è la sorpresa dei due “gobbi” che sorreggono le acquasantiere. Sono sculture cinquecentesche, che sono la manifestazione delle vecchie “dicerie” sulla fortuna portata dal toccare le loro “gobbe”.
La Chiesa di s.Anastasia è in stile gotico e l’interno si presenta con le caratteristiche volte a crociera, ma decorate con motivi geometrici e floreali.
La decorazione sui toni del marrone e rosso su fondo bianco, dà una particolare luminosità e un tono di allegra vivacità all’ambiente.

Il Presbiterio presenta un affresco del “Giudizio Universale” trecentesco , attribuito al Turone,a destra invece colpisce un notevole monumento funebre, attribuito al famoso scultore del quattrocento Nanni di Bartolo.

L’attrazione maggiore della Chiesa è l’affresco del Pisanello di “S.Giorgio e la Principessa”, lo si deve cercare un po’, perché è in alto sul timpano di una cappella, ma è bello e visibile sia dal basso, sia attraverso uno schermo con diapositive, posto a terra.

L’affresco è rivestito, in alcune parti, con lamine d’oro che accrescono la preziosità decorativa della pittura del Pisanello che rappresenta ,con eleganza tardo-gotica,il mondo raffinato e cavalleresco delle corti trecentesche.

Uscendo dalla Chiesa ,dietro l’abside, ci si affaccia su un’ampia ansa del fiume Adige che attraversa la città di Verona e gli ampi vortici e lo scorrere veloce delle acque fanno uno strano contrasto con i tesori d’arte conservati un po’ più in là!



martedì 17 aprile 2012

Musei Civici degli Eremitani.Padova

Domenica 8 Aprile , Pasqua, in una giornata diventata d’improvviso fredda, oltre che piovosa,
la visita alla Cappella degli Scrovegni riserva una speciale sorpresa !
Cappella degli Scrovegni


Annesso al biglietto per la visita della famosa Cappella,
c’è la visita ai Musei Civici di Padova , detti anche degli Eremitani 
perché situati nei chiostri restaurati del convento degli Eremitani.

Dal primitivo nucleo di lapidi si sono aggiunte , anche tramite donazioni,
importanti raccolte di dipinti , sculture , materiale archeologico che hanno costituito un ampio ,interessante e ben organizzato Museo.


Al piano terra c’è il Museo Archeologico che espone oggetti delle civiltà paleoveneta e romana, insieme ad una raccolta di grande pregio di ceramiche apule e messapiche provenienti dalla Puglia e frutto di recente donazione.

Al piano superiore c’è il Museo d’Arte che inizia con il famoso Crocefisso di Giotto e prosegue poi con importanti e numerose opere che attraversano vari secoli e tra cui si possono ammirare capolavori di Giorgione , Romanino , Veronese , Tintoretto e Tiepolo.
Musei Civici degli Eremitani

Nota particolare e caratteristica di questi Musei è la presenza di tante persone , che definire anziani sembra quasi offensivo, che comunque con attenzione, cura e spesso dedizione , guidano i visitatori e danno utili indicazioni.

La famosa Cappella degli Scrovegni  http://www.cappelladegliscrovegni.it/ chiude la visita che è organizzata in piccoli gruppi che sostano , guardando un video , nel C.T.A. (sala di stabilizzazione del microclima) per 15 minuti.
La visione dei famosi affreschi di Giotto con le Storie di Maria e di Gesù sono un’emozione e una gioia per gli occhi e l’intelletto.

Si esce dai Musei sentendosi orgogliosi della propria nazione ,per i tesori d’arte, l’organizzazione e le qualità umane di chi vi lavora.


martedì 10 aprile 2012

Collepardo e Certosa di Trisulti

Certosa di Trisulti
C’è un piccolo paese nel Lazio meridionale , nel cuore dei Monti Ernici, il cui territorio è straordinariamente ricco di importanti testimonianze storiche e artistiche e di luoghi

di bellezza e ricchezza naturalistica.

Il paese è Collepardohttp://www.collepardo.it/-, si trova su un’altura di 500 m. circa , circondato da monti e colline.
Al di sotto del paese si apre una valle attraversata dal torrente Fiume , poco sopra del quale , si apre la grande cavità delle Grotte di Collepardo che, insieme al Pozzo d’Antullo , costituiscono un sito speleologico di grande rilievo scientifico.

Un sentiero detto della “Transumanza” costeggia il torrente Fiume e arriva fino alla Certosa di Trisulti ,una delle più antiche abbazie del Lazio.
La Certosa fu voluta da Papa Innocenzo III, assertore della “teocrazia” , ordinò una “crociata” contro l’eresia albigese,  che portò la distruzione nella zona della Provenza.

L’abbazia fu affidata all’ordine dei monaci certosini , i quali entrarono anche in conflitto con gli abitanti di Collepardo. Attualmente è tenuta dai Cistercensi di Casamari.
Al suo interno,  tra i tanti pregevoli ambienti,  famosa è la grande Farmacia affrescata.

Collepardo ha un bel centro storico dove alcuni monumenti spiccano per la bellezza e la particolarità.
Portale della Rocca dei Colonna
Il più notevole di questi è la “Rocca dei Colonna” del XIV sec. con il bellissimo portale d’ingresso del 1606 , fatto costruire dalla famiglia Tolomei.

Gli edifici sono stati in parte ristrutturati all’interno da parte del Comune per adibirli a luoghi di
Incontri pubblici.
Un po’ più avanti c’è l’antica Chiesa di S.Salvatore della metà del XV sec.

A pochissima distanza dal paese c’è il giardino Botanico “Flora Ernica” gestito dal WWF.  www.wwf.it/collepardo.nt
Il giardino raccoglie tutte le piante spontanee dei Monti Ernici, tra cui alcune protette dall’estinzione.

martedì 3 aprile 2012

Il ruolo delle Convinzioni in PNL



Le Convinzioni!! Tutti noi siamo convinti di qualcosa, tutti noi abbiamo delle idee fortemente radicate, sono ciò in cui crediamo, ciò di cui siamo convinti!

In PNL prendono il nome specifico di convinzioni o credenze e se ne riconosce un ruolo essenziale nella vita degli uomini.

“Le vostre convinzioni sono in grado di intrappolarvi o di rendervi liberi.Ciò di cui siete convinti determinerà cosa decidete di fare” Così afferma Richard Bandler – fondatore della PNL.-http://www.richardbandler.com/

Le convinzioni sono i filtri della nostra “mappa del Mondo”, condizionano il modo in cui interpretiamo la realtà.

Se per esempio un giovane riceve dalla famiglia l’idea che bisogna avere la raccomandazione per qualsiasi cosa,difficilmente si impegnerà per raggiungere i suoi obiettivi , o forse non ne avrà proprio, perché questa convinzione lo condizionerà negativamente.

In Pnl non si danno giudizi di valore, solo si esamina se una convinzione è efficace o meno per la qualità della vita di una persona. Si esamina se quella determinata convinzione è stata positiva per uno specifico individuo, se lo ha aiutato ad avere una vita soddisfacente per lui , o se ,invece, lo ha limitato,ostacolato , è stata una credenza limitante.
Il primo passo è quindi capire le proprie convinzioni nelle varie aree della propria vita e vedere , in particolare dove si ha meno soddisfazione, se c’è qualche convinzione limitante , depotenziante.

Vedere quindi da dove ci è arrivata , perché in genere ci sono trasmesse dalla società o da altre persone, quindi mettere dubbio sulla sua veridicità e capire che quell’idea, può essere abbandonata, se ci ha impedito di arrivare dove volevamo.

Assumere il controllo delle convinzioni significa assumere il controllo della propria vita” (R.Bandler)