mercoledì 30 giugno 2010

Monte Tarino

cima del Tarino
Monte Tarino è una montagna di 1961 m.all'interno del Parco Regionale dei Monti Simbruini.-http://www.simbruini.it/.
Diversi sono i percorsi che salgono sulla cima percorrendo varietà di paesaggi montani, sempre molto belli.
Uno dei più suggestivi parte dal Santuario della SS.Trinità (Vallepietra). Il Santuario è addossato ad una spettacolare parete rocciosa ,detta la Tagliata, e migliaia di pellegrini si recano a pregare davanti all'antichissimo affresco che raffigura la Trinità.



L'escursione parte dal piazzale posto più in alto del santuario.
L'itinerario segnato, con le tipiche bandierine bianche e rosse del CAI, si inoltra nella faggeta e poi segue la cresta, oppure si possono seguire sentieri che passano più in basso con pochissimo dislivello. Da entrambi si può godere uno dei più bei panorami che ci sia nelle montagne laziale :la boscosissima Valle del Simbrivio profonda, verdissima e circondata da monti, con il paese di Vallepietra che si distingue nettamente all'imbocco della valle.
Dopo circa due ore di cammino, ci si inerpica su una ripida salita a sinistra, e si arriva ad una radura, da cui la vista spazia fino al Monte Tarino che si staglia nettamente davanti al percorso , inizia la parte più bella dell'escursione con una serie di ampie radure punteggiate da coloratissimi fiori di montagna. nontiscordardime
Tra questi il bel viola della genziana primaverile , il giallo dei ranuncoli , il bianco del delicato camedrio alpino e l'azzurro del “nontiscordardime”(myosotis).



La parte finale che sale sulla cima è ripida e sassosa , ma è bello inerpicarsi su quella cima che abbiamo osservato da lontano con la sua regolare forma triangolare. Spesso nel percorrere sentieri che portano sulle vette , queste non sono visibili e invece il Tarino , da questo lato, è sempre davanti alla vista.
La cima è affollata, cosa particolare per le montagne , vi sono gruppi che provengono da tutti i sentieri che salgono dalle sue pendici e vi troviamo anche un gruppo di Nettuno e così da due città di mare si incontrano ,su una lontana cima, gli amanti della montagna, capaci di svegliarsi all'alba e di percorre chilometri di strada ,per poi fare altre ore di percorsi ,spesso molto faticosi.
Ma chi ama la montagna sa il piacere grande di trovarsi su quelle vette dove si possono godere paesaggi stupendi e avvicinarsi al cielo.

lunedì 21 giugno 2010

La Sinfonia della Natura .da Corot a Monet

Sinfonia della natura quadro esposto La Mostra “La Sinfonia della natura” che si sta tenendo al Complesso del Vittoriano a Roma, si apre con una bella affermazione di Gustave Courbet : “La bellezza è nella natura e la si trova nelle più diverse forme di realtà. Una volta trovata , essa appartiene all'arte o piuttosto all'artista che l'ha scoperta”.

La mostra presenta un'ampia panoramica della pittura di paesaggio francese dell'Ottocento : dai primi quadri ,tra cui la bella “Veduta dell'isola di Capri” di Harpignies , alla scuola di Barbizon,agli impressionisti, chiudendosi con tre delle famose ” Ninfee” di Claude Monet.
Le prime sale presentano fotografie di paesaggio, opere appartenenti alla scuola di Barbizon, (villaggio vicino la foresta di Fointanbleau dove alcuni artisti cominciarono a lavorare studiando gli effetti della luce).
Altre sezioni della mostra riguardano : Parigi , Boschi e Prati ,Natura come rifugio ideale e I Fiumi.
Tutti gli impressionisti e in particolare Alfred Sisley rappresentarono ampiamente, e in tutte le stagioni,i grandi fiumi francesi: Senna,Loira,Garonna e Rodano.
La mostra cita a proposito della pittura di Sisley il rapporto con le idee del geografo Elisee Recles che sosteneva come “I popoli si mischiano con altri popoli, come i ruscelli con i ruscelli e i fiumi con i fiumi,prima o poi formeranno una sola e unica nazione,così come tutte le acque di un unico bacino finiscono per confluire inseparabilmente in un unico fiume”.
Anche Monet rappresenta l'acqua , degli stagni solitamente.
Ninfee del 1914Nel suo bellissimo Ninfee del 1903 l'acqua è azzurra ,le ninfee verdine. Lo sguardo è catturato all'interno del quadro ,i tocchi leggeri di verde danno il senso preciso di una superficie immobile, con gli alberi che si specchiano sull'acqua.
Nel quadro Ninfee del 1914 invece- quasi espressionista- le ninfee sono multicolori , il colore è denso e spesso e l'acqua è verde e viola .
La mostra resterà aperta fino al 29 giugno.

lunedì 14 giugno 2010

Monte delle Fate

da Monte delle Fate:nuvole che salgono dal basso Monte delle Fate è la seconda cima(1090 m) del gruppo dei Monti Ausoni , la catena preappenninica situata tra le provincie di Latina e Frosinone.

Sono monti belli ,di altezza moderata ,con una vegetazione a tratti scarsa perchè ampiamente sfruttati per la pastorizia.
Nel passato sono stati rifugio dei briganti ed ancora adesso sono visibili, lungo la cosiddetta “via dei briganti” , i rifugi/abitazioni utilizzati per decenni ,ai tempi dello Stato Pontificio e in seguito della stato italiano post-unitario.
Su questi monti passava il confine tra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio ed ancora adesso sono visibili i cippi di confine.



La roccia calcarea crea formazioni curiose come quelle del Monumento naturale di Camposoriano ed anche grotte come quelle di Pastena e la voragine Catausa nei pressi di Sonnino.
Dalla cima di Monte delle Fate si ammira uno dei più bei panorami che si possano vedere e per questo è frequentemente meta di escursioni , anche se non sempre le nuvole permettono di goderlo interamente.



Ma quando la fortuna assiste gli escursionisti la vista spazia sul sottostante Lago di Fondi ,con la sua tortuosa forma,il mare con le isole pontine e in lontananza Ischia, di fronte il gruppo dei Monti Lepini e a nord-est i Simbruini ,gli Ernici fino alle montagne d'Abruzzo.
Si arriva da diversi punti di partenza: Sonnino paese, da Amaseno-Casa Ravicelle, da Sonnino-località Cerreto , da Terracina località Mandra Riccitiello.


I sentieri che partono da Sonnino convergono al Valico di Serra Palombi (m723). Da qui si segue la cresta ovest con un sentiero segnato che si segue inerpicandosi sui sassi di calcare.
In primavera nelle vicinanze della cima c'è un'incredibile distesa di salvia mentre in primavera inoltrata c'è un'intensa fioritura di orchidee . cima di Monte delle Fate
Ci sono le nuvole oggi che piano piano si impadroniscono di tutta la cima .
Anche le nuvole sono uno spettacolo della natura intenso e affascinante: si vedono salire piano piano dal basso , a tratti sono velocissime e coprono ogni cosa.
Poi si rimane avvolti nella bianca nebbia, avendo cura di orientare la bussola, nel caso la nebbia si facesse più fitta...



lunedì 7 giugno 2010

Richard Bandler a Roma

Richard Bandler Si è svolto a Roma nei giorni 28.29 e 30 maggio-organizzato dalla società NLP Italy(http://www.pnl.info/)- il Corso “Più Libertà con la PNL” tenuto da Richard Bandler il fondatore , insieme a John Grinder, della PNL .
Questa neuro scienza letteralmente -Programmazione Neuro Linguistica -che è sempre più studiata nel mondo e che trova sempre più applicazioni nel lavoro, nello sport e nella formazione aziendale ,ha tra i suoi obiettivi principali :il benessere individuale,la gestione degli stati d'animo , il miglioramento personale , l'efficacia comunicativa con gli altri e con se stessi.


Tutto questo avviene attraverso lo studio accurato del linguaggio usato che manifesta le intenzioni , le limitazioni e le visioni del mondo delle persone.
Anche lo studio e l'intervento sui sistemi sensoriali (visivo,auditivo e cinestesico) , che sono il modo con cui gli esseri umani si rappresentano il mondo, ha molta importanza.

La sala ,gremita di persone provenienti da tutta Italia ed Europa, si alza in piedi all'arrivo di Richard Bandler. http://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Bandler. Richard Bandler durante un corso
E' un signore robusto che emana un forza e una carica straordinari.

Quasi tutti i presenti conoscono il valore rivoluzionario delle sue scoperte , la carica innovativa presente nelle sue intuizioni . Quasi tutti sanno come nei lontani anni '70 quest'uomo (giovane fisico impegnato in una sua azienda),dall'aspetto un po' hippy , cominciando a studiare i metodi con cui alcuni terapisti come Virginia Satir, Milton Ericsson aiutavano i loro pazienti ,riuscì in seguito ad elaborare un sistema con il quale aiutare persone giudicate “incurabili” dalla psichiatria tradizionale.


Insieme con lui ha tenuto il corso un'altra autorità nel campo della PNL John La Valle, collaboratore di Bandler e autore di un testo molto conosciuto “Persuasion Engineering”.
Anche lui , come Bandler, usa molti esempi pratici e storie di vari casi e situazioni nello spiegare i concetti.
Entrambi poi usano l'ironia e lo scherzo , perchè “non bisogna mai prendersi troppo sul serio”e ridere e scherzare aiuta il nostro “succo cerebrale”.
E del resto lo scopo della PNL è far stare bene le persone, dargli più controllo sulla propria mente e motivarle con il piacere.
Delle sedute di rilassamento profondo ed esercizi pratici svolti in coppia, hanno completato questi tre giorni che ci hanno immersi in un mondo affascinante ,motivante, molto lontano dai provincialismi e dalle meschinerie del nostro “piccolo mondo italiano televisivo-dipendente”.